Body Shaming

Body Shaming

Il “body shaming” è una forma di bullismo verbale che colpisce l’aspetto fisico delle persone infatti consiste nel fare commenti ed esprimere giudizi malevoli circa le forme del corpo delle persone, soprattutto attraverso il web ed i social network. Esistono molti tipi di “body shaming”, tra cui il “fat shaming”, che prende in giudizio le persone con qualche chilo di troppo o che hanno vere malattie (es. l’obesita`) o il “thin shaming” che riguarda le persone considerate troppo magre o con veri e propri disturbi alimentari. E’ considerato “body shaming”, qualsiasi tipo di commento, o insulto proferito con lo scopo di fare provare vergogna del proprio corpo a qualcuno e che può procurare danni alla psiche di chi le subisce. http://www.bullyingstatistics.org/content/fat-shaming-and-body-shaming.html In tale senso è da considerarsi collegato anche lo “slut shaming” ovvero l’atto di far sentire una donna colpevole o inferiore per determinati comportamenti o desideri sessuali che si discostino dalle aspettative di genere tradizionali o ortodosse, o che possano essere considerati contrari alla regola naturale o soprannaturale/religiosa. Alcuni esempi di comportamenti per cui le donne si dice siano sottoposte allo slut-shaming includono: violazioni del codice di abbigliamento socialmente accettato quando si vestono in modo sessualmente provocante, le richieste di accesso al controllo delle nascite e persino l’essere violentate o aggredite sessualmente.

 

Le più colpite sono le celebrità femminili che condividono una parte considerevole della loro vita privata e si mettono in mostra pubblicando foto che possono trasformarle in un bersaglio privilegiato venendo derise ed attaccate anche pubblicamente. Spesso vengono coinvolti anche gli uomini e le persone comuni. Gli effetti negativi di tali commenti sgradevoli sono ancora più gravi e deleteri -in quanto hanno una risonanza enorme- se vengono pronunciati o scritti da parte di “influencer” molto seguite o da “fashion blogger” con molti fan, che additano altre persone con un corpo imperfetto arrivando anche a forme di cattiveria.

Le stesse immagini possono essere oggetto di complimenti e di apprezzamento ma anche strumentalizzate, da parte di “followers”, per fare delle offese personali. Non appena esse rivelano un difetto o una debolezza (un chilo di troppo, una smagliatura, della cellulite, una zona rifatta) data dal fatto che il corpo non corrisponde all’ideale di bellezza stereotipata delle “top model”, le persone possono essere attaccate, denigrate ed insultate dagli “haters” (coloro che odiano tutto e tutti e riversano il loro risentimento commentando i profili altrui) che scagliano su di loro una forte dose di aggressività e di personale frustrazione. Una tendenza in atto è il continuo confronto con l’altro e l’adesione ad un’idea convenzionale di bellezza vede una donna magrissima ma con forme esplosive ottenute per mezzo di interventi di chirurgia plastica. http://www.ipssarmaffioli.it/files/pdf/Bullismo/Approfondimenti_Body%20shaming.pdf Tutto ciò che non segue tale modello precostituito è fonte di commenti negativi. Ci si confronta con i modelli “perfetti” proposti dai “social media” e quello che ne risulta è che si diventa sempre più giudici spietati di sè stessi e degli altri. Dietro alle variazioni ponderali e alla forma fisica perduta si possono celare malesseri emotivi o patologie fisiche, ed il sentenziare riguardo ad esso è un atteggiamento che può generare dolore psichico.

In realtà tutte le persone hanno delle insicurezze e dei dubbi circa sé stessi e la propria gradevolezza e tutti provano vergogna quando vengono additati. I rischi del “body shaming” sulle persone riguardano un forte condizionamento dell’autostima e l’aumento degli stati d’ansia. Queste dinamiche conducono a problematiche ancora più gravi soprattutto tra le adolescenti che sono più facilmente influenzabili ed hanno bisogno di conferme circa la loro forma fisica per sentirsi accettate e desiderabili, sentendosi a disagio con la propria fisicità. Una conseguenza di tale comportamento può portare alcuni a soffrire di bulimia, di anoressia o di depressione, che possono degenerare e spingere persino al suicidio. https://www.perdeby.co.za/sections/features/5774-body-shaming-and-its-effect-on-society

In tali casi più o meno gravi è sicuramente utile l’intervento tempestivo dello psicoterapeuta, che intervenga non solo sul sintomo ma sul vissuto che ne è all’origine.    Chi ha fiducia in sè stesso può accettare le proprie imperfezioni senza sentirsi compromesso nella propria immagine ma anzi sentendosene caratterizzato, vivendole come un segno di distinzione. Si puo` passare oltre a queste offese, senza che gravino ed incidano sulla considerazione di sé poiché il valore delle persone non si misura secondo i chili o in base alla perfezione del corpo.



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